Da Pd impegno per evitare peso aumento Tares su famiglie e imprese
‘La nuova Service Tax sarà inferiore alla somma di Imu e Tares e rispetterà i criteri di equità e progressività, secondo gli impegni assunti dal governo Letta con il decreto 102/2013 del 31 agosto. E comunque il Parlamento si farà carico, nella fase di conversione del decreto, di superare le molte criticità denunciate da numerosi primi cittadini in relazione alla Tares, che prevedeva un aumento indiscriminato della tariffa rifiuti, scoraggiando di fatto i comportamenti più virtuosi di famiglie e imprese’. Lo dice la senatrice del Pd Nicoletta Favero che, rispondendo ad una lettera del sindaco di Occhieppo Superiore (Bi) Emanuele Ramella Pralungo, coglie l’occasione rivolgersi ai sindaci dei comuni del suo collegio. ‘Il sindaco di Occhieppo Superiore – spiega Nicoletta Favero- mi ha scritto evidenziando i problemi dell’aumento della tassazione sui rifiuti insita nella Tares, denunciando come l’incremento del carico fiscale connesso con l’introduzione di questa tariffa ricada interamente sulle famiglie e sulle attività commerciali e produttive. Si tratta di una questione ben nota sulla quale, come gruppo Pd del Senato, siamo intervenuti fin dall’inizio della legislatura. Sull’argomento Tares, infatti – ricorda la senatrice Favero – abbiamo presentato due mozioni. Con la prima, d’iniziativa del senatore Cuomo, chiedevamo al governo di differire al 1° gennaio 2014 l’entrata in vigore della Tares. In seguito abbiamo presentato la mozione di cui è prima firmataria la senatrice Cantini, in cui impegniamo il governo a conciliare il principio di universalità proprio dei servizi pubblici con un sistema tariffario in grado di tenere conto della qualità e quantità dei rifiuti conferiti e dunque dei risultati della raccolta differenziata, chiedendo di eliminare la maggiorazione di 0,30 centesimi per metro quadro prevista dal decreto sulla Tares e non correlata all’esigenza di responsabilizzare i cittadini a comportamenti virtuosi. Sono fiduciosa che il governo rispetterà gli impegni assunti con il decreto sulla Service Tax, che dovrebbe risultare inferiore alla somma di Imu e Tares. Confido inoltre – conclude Favero – nel lavoro dei senatori e dei deputati del Pd che, in fase di conversione del decreto, sapranno intervenire in maniera efficace per risolvere le criticità della Tares, ottenendo una tassazione più equa che tenga conto dei risultati positivi ottenuti dai Comuni in materia di corretta gestione del ciclo dei rifiuti’.

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