“L’approvazione alla Camera in prima lettura della legge delega di riforma fiscale e’ un passo importante”. Lo scrive su Facebook Antonio Misiani, senatore e Responsabile Economia del Pd. “La delega fiscale e’ il frutto di una serie di compromessi: i punti di partenza delle forze della maggioranza su come cambiare il sistema fiscale erano oggettivamente molto lontani. Trovare un terreno di incontro e’ stato un processo lungo e complesso”, osserva l’esponente dem. “In alcuni ambiti – uno tra tutti: i regimi sostitutivi sui redditi da capitale e la flat tax per le partite Iva – le mediazioni hanno prodotto esiti ben poco innovativi. In altri casi la delega apre la strada ad una Irpef – per la quale la riduzione delle aliquote medie effettive avverra’, come chiesto dal Pd, a partire da quelle sui redditi medio bassi – cosi’ come per l’Iva, l’Irap (di cui si prospetta il progressivo superamento), le addizionali locali. La delega prevede l’aggiornamento e il potenziamento della banca dati catastale – che permettera’ di recuperare centinaia di migliaia di immobili ‘fantasma’ – e misure per un contrasto piu’ efficace dell’evasione fiscale. Cambieranno anche le agevolazioni fiscali, nella direzione della razionalizzazione e della trasformazione di parte di esse in trasferimenti diretti sul modello del cashback. La delega affronta anche il tema di una revisione “green” del sistema tributario, in funzione della riduzione delle emissioni di CO2. Un punto su cui come PD abbiamo particolarmente insistito. Ora tocca al Senato discutere e votare il disegno di legge. Il Pd continuera’ a lavorare per una riforma che punti ad un sistema fiscale piu’ equo, piu’ leggero per chi lavora e fa impresa, piu’ semplice per i cittadini-contribuenti e coerente con un modello di sviluppo inclusivo e sostenibile”, conclude Misiani.


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