Interrogazione Pd

“ Il 2024 ha rappresentato un anno di successo per l’export agroalimentare italiano, con crescite significative: le esportazioni hanno raggiunto un valore complessivo di 69,1 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 64 miliardi del 2023, con stime di ulteriore crescita per il 2030 fino al valore record di 100 miliardi. Tra i vari settori in espansione senza dubbio il vino, con 8,1 miliardi di euro, si conferma il prodotto agroalimentare italiano più esportato, registrando un incremento del 5,5% rispetto al 2023, mentre le esportazioni di ortofrutta hanno raggiunto 6,5 miliardi di euro, con un aumento del 6% rispetto all’anno precedente. Ma è l’olio extravergine d’oliva a registrare la crescita più significativa, con un aumento del 45% rispetto al 2023, raggiungendo un valore di 2,5 miliardi di euro. A fronte di questi dati, gli Stati Uniti si confermano un mercato chiave per l’agroalimentare italiano, con una crescita del 30% nelle esportazioni nel 2024, a cui si affiancano altri mercati come Francia (+11%), Regno Unito (+15%), Cina (+18%).
Questa situazione di grande avanzamento economico e commerciale per il nostro Paese rischia di essere messa in grave crisi dall’iniziativa dell’Amministrazione Trumpo di imporre dazi pari al 25% all’export italiano. Una decisione che colpirebbe le esportazioni italiane verso gli USA con un danno calcolabile tra il 15% e il 30%, traducendosi in una perdita compresa tra 1,17 e 2,34 miliardi di euro. A questo si aggiunga che i consumatori negli Stati Uniti potrebbero affrontare un aumento dei prezzi, per l’acquisto di prodotti agroalimentari italiani colpiti dai dazi, fino a 2 miliardi di euro, con un severo aumento dell’inflazione. Per il solo settore del vino, l’Unione Italiana Vini (UIV) ha stimato che i dazi del 25% potrebbero causare una perdita diretta di almeno 470 milioni di euro nelle esportazioni verso gli USA.
Di fronte a questo scenario è doveroso e urgente riferire in Parlamento quali siano le iniziative che il Governo vorrà assumere per affrontare l’imposizione dei dazi, al fine di sostenere e tutelare la competitività del nostro sistema produttivo ed economico. Chiediamo alla Presidente Meloni e al Ministro Lollobrigida di farsi carico delle preoccupazioni di un comparto già gravemente colpito da aumento dei costi e cambiamenti cimatici e che, nonostante queste difficoltà, continua a garantire dinamismo e qualità al sistema produttivo italiano”. Così in una nota il Senatore Silvio Franceschelli, capogruppo del PD in Commissione IX Agricoltura e Industria.


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