“Oggi in Commissione di Vigilanza Rai ho denunciato il fatto che né l’azienda né il governo stanno facendo nulla per rispondere alle rivendicazioni giuste dei lavoratori, che vivono un’incertezza assoluta sul futuro della più grande azienda culturale del Paese . Il contratto aziendale è scaduto da tempo, il contratto di servizio viene continuamente prorogato, vengono decise esternalizzazioni incomprensibili, c’è mancanza di investimenti innovativi e tecnologici che creano una situazione negativa sulla qualità del lavoro e del servizio. È intollerabile che davanti ad una dichiarazione di sciopero per il 26 maggio, sia l’azienda che il governo restino silenti e indifferenti”. Lo dice la senatrice del Pd Annamaria Furlan, componente della Commissione di Vigilanza Rai


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