“Il diritto all’istruzione per essere un diritto esigibile ha bisogno di norme e di risorse concrete. Lo sa bene il GOVERNO ma mancano gli interventi per contrastare davvero l’abbandono e la dispersione scolastica”. Lo ha detto la senatrice PD Annamaria Furlan replicando in Aula alla risposta del sottosegretario Frassinetti ad una interrogazione. “Nel nostro Paese ci sono tante e tanti giovani che non studiano e che abbandonano precocemente la scuola. Ci sono diverse aree del Paese, mi riferisco soprattutto alle aree interne e al Mezzogiorno, dove maggiore è la dispersione scolastica. Aree, quelle marginali, che soffrono maggiormente l’isolamento e la carenza di servizi, dove chiudono le scuole perché sono quelle che hanno subito più di altre l’accorpamento e il dimensionamento”, ha aggiunto la senatrice. “In questi territori- ha evidenziato- se chiudono le scuole muoiono le comunità, perché è maggiore la povertà educativa e molti di più sono le giovani e i giovani in condizioni di svantaggio economico, sociale e personale. Ribadiamo che nei programmi per il contrasto all’abbandono scolastico è necessario che si tenga conti dei problemi connessi alla scuola, dell’assenza di investimenti. Non vi è traccia nei bilanci, e lo stiamo dicendo ormai in tutte le leggi di bilancio che avete approvato, gli strumenti e le risorse per alleviare quella che è un’emergenza che attraversa tutto il Paese e tutte le famiglie. Bisogna invertire la rotta perché l’istruzione- ha concluso Furlan- è quel passaggio che rende concreta l’uguaglianza tra le persone”.


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