“La Commissione Agricoltura del Senato ha concluso i lavori sul ddl caporalato. Siamo pronti per andare in aula dove auspico un rapido iter che permetta l’approvazione del provvedimento prima della pausa estiva”.
Così la senatrice del Partito democratico Maria Grazia Gatti, relatrice sul testo approvato in Commissione Agricoltura.
“Il provvedimento uscito dalla Commissione è la sintesi di un lavoro lungo a cui hanno contribuito tutti i gruppi – sottolinea la senatrice pd – ed il testo prodotto ha riscritto il reato definendo anche una responsabilità per le imprese che impiegano mano d’opera in condizioni di sfruttamento. Oltre alla parte penale e sanzionatoria il ddl contiene una parte relativa alle politiche di prevenzione e contrasto al fenomeno con la rete del lavoro agricolo di qualità. La rete, attualmente costituita solo dalla cabina di regia, si articola sul territorio coinvolgendo tutti i soggetti in grado di affrontare i due problemi del caporalato: l’organizzazione del collocamento agricolo e quella del trasporto dei lavoratori fino al luogo di lavoro. Si tratta di un passo importante che prova ad affrontare un problema che segna negativamente non solo l’agricoltura ma anche altri settori e mette a rischio la qualità dei nostri prodotti. Le dimensioni del fenomeno e le condizioni di estremo sfruttamento che esso comporta sui lavoratori sono inaccettabili e incompatibili con il nostro ordinamento costituzionale”.
“Vorrei ringraziare tutti i ministeri coinvolti e i ministri Martina, Orlando e Poletti che sono stati presenti in Commissione – conclude Gatti – Questo provvedimento è atteso da molto sia dalle parti sociali che da tutto il Paese, ci auguriamo che possa essere approvato con il più largo consenso”.