‘Dai dati dell’Istat emerge un’evidenza incontrovertibile: la necessità di disegnare un Paese che garantisce di conciliare lavoro e cura é una necessità economica e sociale di tutti, non solo un bisogno e un diritto delle donne. Il contributo economico delle donne alla produzione di reddito delle famiglie e del reddito nazionale é imprescindibile: senza il contributo femminile non solo l’Italia non cresce, l’Italia non tiene’. Lo dice la senatrice del Pd Rita Ghedini. ‘Obbligare le donne a scegliere tra lavoro e cura – continua Rita Ghedini – significa rischiare di indebolire gravemente sia la capacità di produrre reddito sia quella di garantire il benessere ai soggetti delle cure femminili. Bisogna perciò agire per scongiurare questo rischio e anche a questo può servire il Jobs Act. E’chiaro – sottolinea Ghedini -che servono servizi e misure specifiche per sostenere il lavoro delle donne e rendere possibile conciliare il lavoro con l’essere madri: è necessario potenziare la legge contro le dimissioni in bianco e garantire un’organizzazione del lavoro favorevole alla conciliazione; bisogna aumentare gli asili nido, potenziare le agevolazioni fiscali per le spese connesse alla cura dei bambini e degli anziani, rilanciare i voucher per i servizi di cura, prevedere il congedo obbligatorio di paternità ed ogni altra misura che possa sostenere la condivisione dei doveri di cura fra i due generi. Tutto ciò e’ indispensabile per promuovere l’occupazione delle giovani donne, un vero investimento per il futuro’.