“Il disegno di legge all’esame dell’Aula del Senato costituisce una nuova disciplina del cinema e dell’audiovisivo e ha come obiettivo il rilancio e lo sviluppo di un settore il cui valore per la salvaguardia delle identità culturali è riconosciuto a livello internazionale e dall’Ue. Si tratta di un testo frutto di 6 mesi di lavoro della Commissione Cultura, con audizioni a tutti i soggetti interessati, a partire dalla proposta del governo, dal disegno di legge di cui sono prima firmataria e sottoscritto da 50 senatori e da quella del collega Giro. Volevamo restituire agli investimenti pubblici una valenza culturale e sociale, mirando a valorizzare il cinema di qualità e a formare il pubblico, a partire dai giovani nelle scuole. E’ un provvedimento atteso”. Lo dice la senatrice del Pd Rosa Maria Di Giorgi, componente dell’ufficio di presidenza del Senato e relatrice al provvedimento.
“Il testo – prosegue Rosa Maria Di Giorgi – riconosce che il cinema va sostenuto e raddoppia le risorse dedicate, grazie al ministro Franceschini, portandole a 400 milioni. Tra i punti salienti, viene istituito il Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo, con un finanziamento crescente pari all’11 per cento delle entrate IRES e IVA del settore. Per far crescere il pubblico di domani il 3% del Fondo sarà dedicato alle scuole. Viene riordinato il tax credit che avrà un valore complessivo di 260 milioni di euro e sarà dedicato alle imprese del settore, alla promozione di opere italiane ed europee, all’attrazione di investimenti. Si prevede l’istituzione di un Fondo di garanzia, con una dotazione di 5 milioni di euro all’anno e 120 milioni di contributi a fondo perduto per 5 anni per riaprire le piccole sale, in particolare nei centri storici, e tornare al cinema. Per garantire il dialogo tra gli operatori del settore e i diversi livelli di governo, si istituisce il Consiglio superiore del cinema e dell’audiovisivo”.


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