“Impegno mantenuto. La riforma del cinema è finalmente legge, grazie al Pd e alla volontà del Governo, in particolare del Ministro Franceschini. Si tratta di una riforma importantissima, che raddoppia i finanziamenti da 200 a 400 milioni sul fondo cinema, innalza il tax credit per produttori, distributori ed esercenti da 150 a 260 milioni, stanzia 120 milioni a fondo perduto per ristrutturazione sale cinematografiche pubbliche e private, nonché 12 milioni l’anno per la scuola. Più finanziamendi dunque e più opportunità per i giovani e per i nuovi talenti. La legge prevede anche l’abolizione della ‘censura di Stato’, introdotta in Italia con la legge del 21 aprile 1962. Il ddl oggi approvato dalla Camera dei Deputati dopo il via libera del Senato è frutto di un lavoro costruttivo delle Commissioni competenti che ha tenuto conto delle esigenze degli operatori del settore. Mi piace ricordare che l’idea della riforma è nata a Firenze, durante il Festival France Odeon, quando l’allora sindaco Matteo Renzi prese un impegno, che possiamo dire oggi onorato”. Lo dichiara la senatrice del Pd Rosa Maria Di Giorgi dopo l’approvazione in seconda e definitiva lettura della legge sul cinema.


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