“Siamo contenti che anche Osvaldo Napoli si renda conto che la riforma Meloni è una pessima riforma che riduce la democratica alla scelta del capo/a e concentra in esso/essa quasi ogni potere, in palese contrasto con i fondamentali principi della democrazia pluralista, e della separazione e della limitazione del potere, sanciti nella nostra Costituzione e in tutte le costituzioni europee approvate all’indomani della tragica esperienza delle due guerre e delle diverse dittature nazionali. Ci dispiace invece che non abbia consapevolezza delle proposte avanzate, degli emendamenti presentati e illustrati, dell’impegno delle opposizioni in questi mesi e dell’atteggiamento del Governo e della maggioranza: il silenzio in commissione e ieri in Aula, a cui è seguito l’annuncio della costituzione dei comitati per il Premierato. Noi non rinunceremo a spiegare e argomentare in aula le nostre proposte, e a sottolineare le contraddizioni e i pericolosi effetti della riforma, ma lo faremo anche nel Paese, discutendo con i cittadini”. Lo dice il senatore Andrea Giorgis, capogruppo del Pd nella Commissione Affari costituzionali.
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