“Questa riforma è dannosa per l’intero
Paese, non risolve nessuno dei problemi che dice di voler
risolvere, non garantirà stabilità, non garantirà governabilità,
l’unico effetto sarà quello di ridurre la partecipazione
democratica alla scelta del capo perché il meccanismo che prevede
ruota intorno all’idea che si elegge il presidente del Consiglio
e per trascinamento si elegge il Parlamento, quindi quale che sia
il consenso che le liste collegate ottengono, avranno comunque
almeno la maggioranza assoluta”. Lo ha detto il senatore del Pd
Andrea Giorgis prima della ripresa dei lavori della prima
commissione del Senato sul premierato.

“Con un voto a una persona – ha aggiunto – si determina l’intera
impalcatura costituzionale che significa poi concentrare il
potere in modo tale da consentire persino di disporre del
presidente della Repubblica. Quindi un’elezione e tutto si
risolve. La democrazia pluralista, la più grande conquista del
secondo dopoguerra, con questa riforma viene smantellata e
ridotta alla scelta del Capo”.

“Durante tutti i lavori della commissione – ha proseguito Giorgis
– abbiamo spiegato perché questa riforma non funziona. Abbiamo
chiesto di capire come la maggioranza intende rispondere alle
critiche che 49 auditi su 50 hanno sollevato, abbiamo soltanto
ricevuto silenzio”, “io voglio sperare che prima o poi la
maggioranza si impegni a spiegare come immagina che questa
riforma possa davvero risolvere qualche problema, ma soprattutto
si impegni a rispondere alle tante questioni che abbiamo
sollevato”.


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