“Anche la commissione bicamerale rinuncia ad ogni approfondimento e, prima ancora di ascoltare l’ex governatore della Banca d’Italia Visco, il professor Cassese e i molti autorevoli esperti che hanno messo in evidenza i rischi e i danni che potrebbero derivare dal ddl Calderoli, ha chiuso in fretta e furia i suoi lavori. La ragione è purtroppo evidente ed è quella di assecondare l’accelerazione che si sta consumando in Commissione affari costituzionali, dove negli ultimi giorni anche FdI sembra essersi convertita alle ragioni dell’autonomia e piegata alle pressioni della Lega. Il cd premierato all’italiana inizia a fare danni, prima ancora di essere discusso”. Lo afferma in una nota il senatore Andrea Giorgis, capogruppo Pd in Commissione affari costituzionali.
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