Il ministero dell’Istruzione assicuri stipendi regolari agli insegnanti impegnati in supplenze brevi e saltuarie. Lo chiede il senatore del Pd Andrea Giorgis, con un’interrogazione di cui è primo firmatario rivolta al ministro dell’Istruzione e del merito, che hanno sottoscritto molti colleghi dem tra cui Cecilia D’Elia, capogruppo in Commissione scuola, Simona Malpezzi e Dario Parrini.
“Come è noto i supplenti – spiega il senatore Giorgis – non ricevono in questo momento regolare retribuzione, con l’accumulo di arretrati. E’ noto come, a fronte di questa situazione, il ministero abbia annunciato che il prossimo 17 gennaio sarà effettuata un’emissione speciale a saldo di tutte le rate autorizzate dalle scuole fino a gennaio 2025. Resta tuttavia il nodo della retribuzione certa e regolare anche da gennaio fino alla fine dell’anno. Come ha rilevato la FL Cgil con una nota del 9 gennaio, la regolarità potrà essere assicurata unicamente qualora ‘la spesa per retribuire le prestazioni di supplenza breve e saltuaria venga trattata alla stregua di partita di spesa fissa, come già avviene nel caso degli stipendi del personale supplente in maternità’. Su questo chiediamo un impegno del ministero, per assicurare ai 250 mila e più supplenti un’esistenza libera e dignitosa”.


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