“Per Calderoli sembra che prima debba venire l’autonomia delle Regioni e solo dopo la piena ed effettiva tutela dei diritti di tutti i cittadini. Ma il ministro dimentica che consolidare ed acuire le disuguaglianze oggi presenti non è solo ingiusto ed incostituzionale, ma danneggia l’intero Paese, comprese le regioni più dinamiche e ricche”. Lo dice il senatore Andrea Giorgis, capogruppo del Pd nel Commissione Affari costituzionali.
“Il ddl Calderoli – prosegue Giorgis – inverte infatti l’ordine delle priorità prescritte dalla Costituzione ed anziché partire dalla definizione di tutti i Livelli essenziali delle prestazioni, che ai sensi dell’articolo 117 devono essere garantiti a tutti i cittadini su tutto il territorio nazionale, concentra l’attenzione sulle sole materie e sui soli livelli da devolvere alla competenza di fatto esclusiva di una o più Regioni”.