“Sul decreto milleproroghe stiamo
assistendo all’ennesima forzatura delle più elementari
prerogative del Senato”. Lo ha detto Andrea Giorgis, senatore Pd,
al termine della seduta della commissione Affari Costituzionali
di questa mattina.

Il decreto, su cui il governo ha ottenuto la fiducia alla Camera,
è stato approvato ieri in prima lettura a Montecitorio: “Non è
ancora arrivato in Senato, lo incardiniamo alle 14, e la
Presidenza La Russa lo ha già inserito nell’ordine del giorno di
oggi dell’Aula al secondo punto. Siamo ben oltre la violazione
delle prerogative dei senatori di opposizione e ma anche di
maggioranza. C’è una tale assuefazione al monocameralismo di
fatto…un piano inclinato che non conosce fondo. Se ci fosse
l’esercizio delle prerogative il decreto potrebbe anche non
essere convertito in tempo”, ha insistito il senatore dem.

Giorgis ha ricordato che da quando è iniziata la legislatura il
Senato “ha solo convertito decreti, gli unici due ddl di cui si è
occupato – autonomia e premierato – sono di iniziativa
governativa”.


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