I senatori del Partito Democratico Vaccari, Orrù e Lo Giudice chiedono l’impegno del Governo che si è detto disponibile al confronto ‘I fatti accaduti nell’ultimo mese, soprattutto nel CIE di Modena, sono stati talmente gravi da richiedere una risposta immediata e chiara da parte del Governo affinché non si ripetano più situazioni insostenibili sia dal punto di vista delle condizioni dei trattenuti, sia, addirittura, dal punto di vista della garanzia per i lavoratori a cui non viene pagato lo stipendio’. E’ quanto si legge in un’interpellanza discussa questa mattina nell’Aula del Senato e firmata dai senatori del Partito Democratico Stefano Vaccari, Pamela Orrù e Sergio Lo Giudice. ‘Al CIE di Modena – spiegano i senatori Pd – i dipendenti non ricevono lo stipendio dal gestore da tredici mensilità, erogato fino a maggio scorso solo dalla Prefettura di Modena, e inoltre nei giorni scorsi sono avvenuti disordini da parte di nove cittadini tunisini che hanno lamentato carenze gestionali e precarie condizioni igieniche. Il Cie è gestito dal consorzio ‘L’Oasi’ di Siracusa, che si è aggiudicato la gestione anche dei Centri di Bologna, Trapani, e probabilmente anche Milano, in presenza di criteri di valutazione difformi e orientati al massimo ribasso. Forse – continuano i senatori Pd – l’adozione della modalità di aggiudicazione della gara secondo il meccanismo del massimo ribasso può essere inadeguata alla gestione di centri così importanti e complessi come i Cie. E’ per questo che questa mattina in Aula abbiamo chiesto al Governo quali azioni intenda adottare per garantire i lavoratori della cooperativa che operano presso i diversi CIE nel territorio nazionale. Dal sottosegretario agli Interni Manzione – concludono i democratici – è venuta una risposta soddisfacente: il Governo si è detto disponibile a verificare il rispetto delle convenzioni da parte del consorzio fino ad una eventuale revoca delle stesse, ed è disposto ad aprire una discussione sia sui futuri criteri di assegnazione, sia sulla funzione e sull’ordinamento dei Cie, come da noi sollecitato’.

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