Bene quorum mobile per referendum
‘Sono molto soddisfatto per l’approvazione in forma rafforzata dell’emendamento proposto da una ventina di senatori di ‘area riformista’ in base al quale si stabilisce che il Presidente della Repubblica sia eletto a maggioranza assoluta soltanto a partire dal nono scrutinio e in precedenza siano necessari per quattro volte la maggioranza qualificata dei due terzi e per altre quattro quella di tre quinti. Mi sembra una decisione che rafforza le garanzie istituzionali fornendo ai grandi elettori una chiara indicazione per cercare maggioranze larghe nella scelta del Capo dello Stato che, nel solco della nostra Costituzione, è cosa buona e giusta che continui ad avere un ruolo di arbitro e di garante e non di capo di una parte politica’. Lo dichiara Miguel Gotor, senatore del Pd.
‘E’ molto importante – prosegue – che oggi la Commissione abbia approvato anche l’emendamento presentato dal collega Maurizio Migliavacca e da una ventina di senatori di ‘area riformista’ che rivitalizza l’istituto del referendum abrogativo. L’inserimento del quorum mobile, pari alla metà più uno dell’ultima affluenza alle elezioni della Camera, renderà più agevole per i cittadini abrogare una legge non condivisa. In questo modo – conclude Gotor – si rafforza, in un momento di affanno dei rapporti fra istituzioni e cittadini, uno strumento di democrazia partecipativa e diretta assai significativo’.