Si prosegua su percorso auspicato da direttiva europea
‘Ho espresso voto contrario ma la mia non e’ una posizione ‘oscurantista’ , bensì’ esprime la volontà di proseguire un percorso peraltro auspicato nella direttiva 2010/63/UE, di arrivare in breve tempo al superamento della sperimentazione animale, che vede ogni anno morire nel nostro paese quasi 900.000 animali all’anno’. Così la senatrice del PD Manuela Granaiola spiega le ragioni del suo voto contrario sul parere al decreto legislativo di recepimento della direttiva europea sulla sperimentazione animale in commissione Sanità del senato ‘Questa mattina – prosegue la senatrice – la commissione Sanita’ del senato ha votato il parere favorevole con il voto contrario del M5s e della sottoscritta. Nonostante il capogruppo del PD abbia espresso parere favorevole con una serie di giuste osservazioni data la delicatezza del tema trattato, nonostante il sottosegretario abbia assicurato che nell’assegnazione dei fondi per la ricerca di metodi alternativi si passerà dal 16% previsto nel decreto al 40%, non ho ritenuto di votare il parere favorevole in quanto rimangono aperti seri problemi che dovrebbero essere affrontati subito, il più grave e’ la previsione secondo la quale l’anestesia e l’analgesia dell’animale sono obbligatorie solo in caso di sperimentazioni che comportano dolore intenso e gravi lesioni’. ‘Francamente e’ difficile capire come uno scienziato possa partecipare ad un esperimento nel corso del quale si interviene su un animale senza anestesia ed e’ anche difficile capire come e chi stabilisce che un dolore e’ ‘grave’ e quale e’ ‘lieve’ !’, conclude Granaiola