“Se si legge il quesito referendario sulla prosecuzione dell’estrazione di idrocarburi dal fondo marino, ci si convince subito che il suo contenuto pratico è nullo. Certo, il voto può assumere un meta-significato politico; ma allora, appunto, di questo si deve discutere e non di “trivelle”. Forse, dunque, non hanno tutti i torti coloro che protestano contro l’indizione di questo referendum tecnicamente del tutto inutile, dichiarano che si asterranno dal voto e invitano tutti a fare altrettanto. perché mi sembra utile far circolare il contenuto preciso del quesito referendario. Solo leggendo la norma e le parole che il referendum si propone di sopprimere si ha la percezione precisa dell’inutilità del referendum”.
E’ quanto scrive nella sua newsletter il senatore del Partito Democratico Pietro Ichino.


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