‘Lo scandalo che ha portato all’arresto di 18 pediatri che, in Toscana, prescrivevano latte artificiale in cambio di tangenti, esige un pronto e rapido chiarimento da parte delle istituzioni locali e un intervento da parte del Ministero della Salute che sia in grado di ridare alle migliaia di famiglie coinvolte la fiducia nel proprio medico al quale hanno affidato le cure del proprio bambino’. Lo afferma la senatrice Giuseppina Maturani, vicepresidente del gruppo Pd e membro della commissione sanità del Senato che su questo ha presentato un’interrogazione urgente, sottoscritta anche da altri sentori del Pd, al ministro della Salute. ‘Sono molti gli aspetti che chiediamo al Ministro di chiarire a partire dalla verifica di quanto accaduto, alle sue valutazioni in merito e ai provvedimenti che intende prendere. Ma soprattutto chiediamo al ministro se, a fronte di quanto accaduto in una Regione come la Toscana, che da anni porta avanti piani regionali per la promozione dell’allattamento al seno nei punti nascita e sul territorio toscano, non sia importante promuovere, d’intesa con le Regioni, una campagna informativa che sostenga l’allattamento al seno’. ‘E in ultimo, ma non per importanza – sostiene la Maturani – dato l’elevato costo a carico delle famiglie, chiediamo al ministro se non ritenga necessario affrontare il pesante problema del prezzo del latte artificiale. Sappiamo che il ministro si è già espressa pubblicamente su questo tema chiamando in causa l’Authority garante per la concorrenza e il libero mercato che già nel 2005 aveva sanzionato le principali aziende multinazionali che producono latte. Ora però si tratta di agire e di farlo con urgenza se non si vuole che quanto avvenuto non venga sanzionato in modo serio e anche per evitare che altri gravi casi avvengano a danno dei bambini e delle loro famiglie’, conclude la Maturani.

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