“In virtu’ del Suo impegno costante per l’enogastronomia ed il mondo del turismo enogastronomico, ma soprattutto per il lavoro determinante sulla promulgazione della Legge sull’Oleoturismo, asset fondamentale per il Made in Italy, nonche’ per il legame stabilito negli anni con la nostra Associazione, condividendone missione e valori”, questa la motivazione del riconoscimento.
“Sono particolarmente onorato – ha commentato Stefa’no – di ricevere questa prestigiosa onorificenza, poiche’ sono nato in una terra punteggiata di ulivi, che hanno disegnato il nostro paesaggio, scritto la storia delle nostre comunita’ e caratterizzato la nostra cultura. Proprio quegli stessi ulivi che a causa della Xylella oggi nel Salento non ci sono piu’. L’OLIO e l’ulivo, pero’, rimangono due elementi fortemente identitari della storia del Mediterraneo e, sono convinto, anche del suo futuro. Ecco perche’ occorre investire per la loro valorizzazione ma anche per la tutela, perche’ insieme ai vini autoctoni, gli oli’ italiani rappresentano un asset strategico su cui impostare strategie di promozione e di crescita per i territori italiani”.


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