“Il Ministro dell’Interno allestisca ogni

misura utile, incluso il potenziamento dell’organico delle forze
dell’ordine, per evitarei situazioni di difficile gestione,
connesse al fenomeno migratorio, nell’ambito di aree
particolarmente esposte e sensibili come il Friuli Venezia Giulia
e in specie la fascia confinaria”. Lo chiede la senatrice Tatjana
Rojc (Pd) in un’interrogazione al ministro dell’Interno Luciana
Lamorgese, raccogliendo un appello del Siulp provinciale di
Trieste, a seguito degli sviluppi internazionali e di recenti
ingenti rintracci che si sono verificati sul territorio a ridosso
del confine italo-sloveno.
Riportando la segnalazione del Siulp in merito al fatto che
“in occasione dei recenti rintracci, sia stato necessario
ospitare nei presidi di Polizia i richiedenti asilo dopo le
pratiche di identificazione, invece di trascorrere il periodo di
quarantena fiduciaria nelle strutture di accoglienza per mancanza
di posti disponibili”, la senatrice chiede al Ministro di “aprire
interlocuzioni con gli Enti locali al fine di concordare
soluzioni adeguate a rimediare all’assenza o alla carenza di
opportune strutture logistiche, che andrebbero identificate e
adattate alle necessità di possibili futuri rintracci che possono
impattare sul territorio”. Al tal proposito, Rojc chiede a
Lamorgese “di valutare l’opportunità di attivare gli organi
territoriali del Ministero dell’Interno”.


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