“Non si può lavorare senza

ricevere lo stipendio per mesi, a maggior ragione quando a
pagare dovrebbe essere la Pubblica Amministrazione, per questo
ho sentito il dovere di portare all’attenzione del Governo la
situazione umiliante e insostenibile in cui versano i lavoratori
precari della scuola assunti nel cosiddetto ‘organico Covid’.
L’interrogazione che ho depositato e fatto pervenire ai ministri
Bianchi e Franco è stata sottoscritta da altri quattordici
colleghi senatori del Pd”. La senatrice Tatjana Rojc (Pd), rende
nota una sua interrogazione al ministro dell’Istruzione Patrizio
Bianchi e dell’Economia Daniele Franco, dopo che è emersa la
situazione in cui di centinaia di precari nelle scuole, assunti
e inseriti in “organico Covid” per potenziare i controlli per la
sicurezza anticontagio, che da mesi non ricevono lo stipendio.
Hanno sottoscritto il documento i senatori dem Dario Stefano,
Fabio Porta, Gianni Pittella, Luciano D’Alfonso, Francesco
Giacobbe, Andrea Ferrazzi, Mino Taricco, Bruno Astorre, Paola
Boldrini, Valeria Fedeli, Tommaso Cerno, Monica Cirinnà, Valeria
Valente, Mauro Laus.
“Nell’interrogazione ai ministri – spiega la senatrice –
chiedo se siano a conoscenza della situazione e come intendano
farvi fronte poiché il ritardo nel pagamento dei contratti di
supplenza 2021-2022 non è ammissibile ed è necessario un
intervento urgente per liquidare gli stipendi arretrati. Ma
soprattutto dev’essere chiaro anche a Roma che i dipendenti
pubblici non possono essere ridotti a chiedere l’elemosina
perché lo Stato non paga, mentre avrebbe dovuto provvedere in
anticipo a reperire i fondi necessari. La scuola ha avuto
bisogno di supporto in un momento difficile e conclude Rojc – il
personale che è stato chiamato non non può essere trattato in
questo modo”.


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