“Il presidente Roberto Occhiuto si muova: difenda gli interessi
dei calabresi e sia pronto ad una
forte battaglia politica delle Regioni meridionali contro
l’eventuale utilizzo delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la
coesione nei cantieri ancora fermi del Pnrr, soluzione con cui il
governo Meloni potrebbe rimediare ai propri gravi ritardi circa
la realizzazione delle opere finanziate dal Piano nazionale di
ripresa e resilienza”. Lo afferma, in una nota, il senatore
Nicola Irto, segretario dei dem calabresi, che spiega: “L’ultima,
recentissima ripartizione delle risorse del Fondo per lo sviluppo
e la coesione presenta gravi criticità, sia per le minori somme
assegnate alle Regioni rispetto a quelle definite dal precedente
governo, sia perché esse non sono subito disponibili né mai
utilizzabili, per quanto è dato comprendere, per le spese
relative alle politiche sociali, alle misure di contrasto della
povertà e di sostegno dei più deboli, nonché, per esempio, alle
necessità di cultura, turismo, ricerca e formazione. Si rischia,
insomma, di non poter utilizzare risorse europee per investimenti
immateriali che nel Mezzogiorno aiutano a colmare il divario di
sviluppo rispetto al Settentrione. È dunque fondato e urgente –
sottolinea e conclude il senatore Irto – l’appello alla
mobilitazione lanciato dal presidente della Regione Puglia,
Michele Emiliano, che ha contestato i pesanti ritardi del governo
Meloni nella nuova ripartizione delle risorse del Fondo per lo
sviluppo e la coesione, prospettando anzitempo i tremendi rischi
che corrono tutti i poveri e deboli, specie nelle regioni del
Sud, viste le limitazioni emerse sull’uso delle somme assegnate”.


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