“Siamo difronte all’ennesimo, inutile provvedimento spot, che fa male all’Italia e al futuro dei cittadini. Il governo è allergico al confronto parlamentare, è privo di visione e prospettiva, è insensibile alla condizione delle imprese, delle famiglie, degli alluvionati e dei consumatori”, lo afferma il senatore del Pd Nicola Irto intervenendo in Aula a Palazzo Madama in dichiarazione di voto sul Dl Energia. “Considerato il ruolo strategico della sicurezza energetica nazionale, l’importanza della lotta ai cambiamenti climatici e la necessita di una politica lungimirante in materia energetica”, ha sottolineato Irto – come Partito democratico abbiamo presentato molte proposte valide e fattibili, nonostante la fretta imposta dal governo, appoggiato da una maggioranza silente, supina e remissiva. Purtroppo, nel cosiddetto “decreto Energia” il governo ha voluto mettere insieme una materia delicata e strategica, cioè la sicurezza energetica del Paese, con il commissariamento del ciclo dei rifiuti in Sicilia; ha provveduto malissimo sugli aiuti alle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, colpite da violente alluvioni. Cera bisogno di un provvedimento a parte. Nessuna proposta delle opposizioni è stata accolta per indennizzare le famiglie rispetto ai danni ai loro beni mobili e neppure è stato possibile discutere e approvare le proposte finalizzate al credito d’imposta per le imprese e per la proroga del pagamento dei mutui con Cassa Depositi e Prestiti per investimenti pubblici da parte dei Comuni alluvionati. Respinte tutte le proposte per favorire l’impiego delle risorse del Pnrr da parte dei Comuni interessati. In concreto, sul tema dell’energia non c’è, in questo decreto-legge, alcuna strategia. Nemmeno un centesimo sul Fondo per il clima, già decurtato di 280 milioni. Nessuna compensazione locale per le trivellazioni, alla faccia dell’autonomia territoriale. Il governo ancora una volta ha perso una occasione per migliorare la vita del Paese.”, ha concluso Irto.


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