“Suscitano incertezza e preoccupazione le dichiarazioni programmatiche della premier Giorgia Meloni in ordine all’autonomia differenziata. Meloni
dice di volere dare impulso al processo autonomista in un quadro
di coesione nazionale e in maniera più accentuata nella
provincia di Bolzano. Allo stesso tempo, parla di una riforma da
avviare “in un quadro di coesione nazionale” e la definisce
“l’occasione migliore per tornare a porre al centro dell’agenda
Italia la questione meridionale”. Lo dichiara il senatore e
segretario d’aula del Pd Nicola Irto.
“Non si capisce come tre concetti così contraddittori
(autonomia differenziata, coesione nazionale e questione
meridionale) possano trovare spazio all’interno di un unico
discorso, senza neanche un accenno alle modalità con le quali si
intenda procedere – conclude – L’autonomia differenziata, almeno
per come fin qui descritta e richiesta dalla Lega, è lo
strumento più adatto per dividere il Paese e esasperare il gap
tra Sud e Nord. Non a caso le reazioni positive al discorso di
Meloni sull’autonomia sono arrivate soltanto dalle regioni
settentrionali. Al Sud, invece, si amplifica la preoccupazione
di potere perdere ancora terreno e risorse”.


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