“Oggi celebriamo la Festa della Liberazione dell’Italia dagli errori e
dagli orrori del nazi-fascismo. Una Liberazione che è stata sì una grande festa di
popolo, ma che ha coinciso anche con una pagina drammatica della nostra storia, ovvero
la resa dei conti con il fascismo e con i fascisti, chiamati a rispondere di vent’anni
di regime”. Lo dichiara la senatrice del Pd Francesca La Marca. “Mi preme ricordare –
prosegue – che la liberazione del nostro Paese parte dal 1943, perché è dall’estate di
quell’anno che l’Italia comincia ad essere liberata, dalla Sicilia a salire verso il
nord, per arrivare al 25 aprile del 1945, la data che gli italiani hanno scelto per
celebrare la Liberazione”. “I venti di guerra che ormai soffiano ad est da oltre un
anno – conclude La Marca – non devono farci perdere la coscienza e l’importanza che
tale data ricopre per l’Italia e per l’Europa intera, che uscì devastata da quella
esperienza traumatica che fu la Seconda guerra mondiale. In questa giornata dobbiamo
assolutamente condannare chi mina la libertà delle persone, accantonando valori comuni
su cui si era faticosamente costruita, negli ultimi decenni, la convivenza pacifica tra
i popoli. Penso anche al regime talebano in Afghanistan, oltre che alla già citata
guerra in Ucraina”


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