Si deve premiare merito
‘La riforma della scuola risolverà finalmente alcuni problemi storici a partire da quello dei precari. Nell’arco di un anno e mezzo, grazie a1,5 miliardi di euro già previsti nella Legge di Stabilità, si dovrebbe superare questa piaga ventennale con l’immissione in ruolo di questi insegnanti che, tra l’altro, porterà il rapporto numerico tra docenti e studenti ad esseretra i più alti in Europa’.
Lo ha detto Linda Lanzillotta, Vice Presidente del Senato intervistata a l’Aria che tira su la7.
‘Il problema è quello di accompagnare questa immissione – ha proseguito la senatrice del Pd – con processi di formazione perché molti di questi insegnanti sono nella scuola oramai da tanti anni. Inoltre si introducono dei principidi autonomia delle scuole molto importanti con i Presidi che potranno gestire epremiare i docenti più meritevoli. Mi sembra giusto, in questo senso, che il merito venga premiato applicando metodologie di valutazione che, oltre a basarsi su indicatori oggettivi, possano misurare la soddisfazione dell’utenza,ovvero gli studenti e le famiglie, che potranno finalmente valutare i loro insegnanti come d’altra parte avviene in molti altri paesi europei’, ha concluso il Vice Presidente del Senato.

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