di Rosa Maria Di Giorgi
Di fronte a quanto è successo sulla parità di genere nella legge elettorale abbiamo provato una forte delusione. Il fatto che siano mancati dei voti ci ha spiazzato. Il nodo della parità va tenuto separato dal capitolo Italicum che invece passerà sia alla Camera che al Senato.
Quella sulla parità di genere è una battaglia che va fatta. Spero che la riflessione dentro Forza Italia possa portare ad un avanzamento. Abbiamo fiducia che il voto palese a Palazzo Madama metta qualcuno più in difficoltà anche nelle fila del mio partito. Spero davvero ci sia un passo avanti. Ed è proprio in Senato che vanno ritrovati i numeri per avere successo in questa battaglia di civiltà.
La nostra è una crociata culturale perché la non parità la sentiamo come una rinuncia pesante. Si tratta di un punto importante del nostro percorso storico anche generazionale. Noi democratiche siamo state formate seguendo principi come questo e per noi ha un senso più profondo rispetto a tante colleghe più giovani che sono alla Camera. Anzi. Anche le donne del Movimento Cinque Stelle che sono tante in Senato potrebbero cercare di convincere Grillo esattamente come quelle di Forza Italia dovrebbero fare con Berlusconi.
Per questo stiamo mettendo a punto un emendamento che presenteremo la prossima settimana. Conterrà essenzialmente due punti chiave. Il primo riguarda la parità al 50% il secondo l`alternanza nelle liste.