Unità tra cristiani, laici e musulmani per vincere battaglia
‘La strage di Parigi impone una risposta netta ed inequivocabile alla nuova offensiva terroristica. La coalizione internazionale di cui fa parte anche il nostro Paese e che attualmente è impegnata nella battaglia contro l’Isis, deve rafforzare la sua azione militare. L’unità di cristiani, laici e musulmani, è una delle condizioni fondamentali per vincere questa guerra’. Lo dichiara Nicola Latorre, presidente della commissione Difesa a Palazzo Madama, ad Omnibus su La7. ‘La vicenda Charlie Hebdo ci ripropone con forza il nuovo profilo del terrorismo in Europa che vede protagonisti oltre ai cosiddetti ‘foreign fighters’, anche i ‘lone wolf’ o lupi solitari che si auto organizzano, mimetizzandosi nelle nostre società e rendendo altamente imprevedibili le azioni terroristiche. In questo vi è l’assoluta pericolosità di questa nuova fase. I nostri servizi di intelligence che hanno già mostrato alte capacità stanno affinando gli strumenti di controllo e prevenzione. La battaglia – conclude Latorre – sarà tanto più efficace quanto più si integreranno, dal punto di vista informativo e operativo, i sistemi di intelligence in tutta Europa’.