"Celebrare il 25 aprile, pietra miliare per la storia del nostro Paese, deve essere motivo per andareben oltre il semplice esercizio di memoria. Oggi come allora la lotta contro ogni sopraffazione e per la libertà non può avere confini". Così Nicola Latorre, presidente della commissione Difesa al Senato, in un post su Facebook
ricordando il 25 aprile.
"Fu negli anni della lottaal nazismo dal '43 in poi che iniziarono a svilupparsi quei vincoli di solidarietà tra Paesi pur così lontani tra loro che poi consentirono la
proclamazione e la diffusione di diritti in un numero sempre maggiore di realtà. E fu proprio da quella lotta di liberazione - ricorda Latorre - che presele mosse il progetto di costruzione dell'Unione Europea, da parte di quanti erano consapevoli che solo collocando in quella dimensione gli ideali di libertà, giustizia e solidarietà si sarebbe garantita la pace. E così è stato in tutti questi anni. E cosa c'è oggi di più coerente con quegli ideali se non
la battaglia contro chi vuole riportare indietro le lancette della storia mettendo in discussione il progetto europeo, per tornare a egoismi nazionali e riedificare muri così faticosamente abbattuti, in violazione di quei principi
di solidarietà verso chi soffre la fame, fugge dalle guerre e dalla morte. Solo coniugando solidarietà e sicurezza - conclude Latorre - terremo fede agliideali per i quali tanti eroi, molti dei quali anonimi, nella lotta al fascismo
e al nazismo hanno donato la vita e ci hanno consentito di conquistare la libertà e la democrazia".