“Non accettiamo più provocazioni da parte di Conte, che è tornato sul tema anche il Primo Maggio. Oggi, all’inizio dei lavori della Commissione Lavoro, abbiamo chiesto alla presidenza di mettere al primo punto all’ordine del giorno delle prossime riunioni i disegni di legge sulla giusta retribuzione e sul salario minino, per arrivare finalmente all’approvazione di un testo contro il lavoro povero, che è per noi un’assoluta priorità. Dopo di che non abbiamo partecipato al proseguio dei lavori. E’ da tempo infatti che la Commissione è impegnata su questo tema, a partire anche da un disegno di legge del Pd, e non possiamo più aspettare. Per questo chiediamo alla presidente Susy Matrisciano di sbloccare i lavori della Commissione sui ddl in materia di giusta retribuzione e salario minimo e di dire una parola di chiarezza sulle bugie di cui siamo accusati, visto che come Pd siamo stati sempre in prima linea per sollecitare l’attività parlamentare e licenziare una legge: a fare testo è lo stesso iter del provvedimento”. Lo dicono i senatori del Pd Mauro Laus, capogruppo dem in Commissione Lavoro, e Valeria Fedeli, componente dello stesso organismo. “Le critiche di Conte al Pd su questo tema – proseguono i due senatori dem – sono quanto mai fuori luogo. Noi vogliamo l’approvazione di una legge sulla giusta retribuzione da sempre. Lui è stato Premier, anche in un governo in cui il Pd era all’opposizione, e avrebbe potuto approvare il salario minimo, così come ha fatto con altri provvedimenti che a lui interessavano “.


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