“Il Ministero delle infrastrutture e trasporti, con un bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in data 23 settembre 2019 ha indetto la procedura per l’affidamento in concessione delle attività di gestione delle tratte autostradali A21 Torino – Alessandria – Piacenza, A5 Torino – Ivrea – Quincinetto, la bretella di collegamento A4/A5 Ivrea – Santhià, la diramazione Torino – Pinerolo e il SATT (sistema Autostradale Tangenziale Torinese), nonché per la progettazione e l’esecuzione dei lavori finalizzati al miglioramento delle condizioni di sicurezza delle stesse infrastrutture stradali. Alla scadenza del bando, prevista il 18 novembre 2020, sono pervenute all’amministrazione aggiudicatrice due sole offerte formulate dal Raggruppamento RTI Salt e dal Consorzio Stabile SIS. A seguito dell’esclusione di RTI Salt, adottata con provvedimento del 19 dicembre 2019, per asserita carenza del requisito di capacità tecnica, è rimasto come unico offerente il Consorzio Stabile SIS. L’offerta del Consorzio stabile SIS è pari a 25 milioni di euro, nettamente inferiore a quella formulata dal Raggruppamento RTI Salt, escluso dalla gara, per un ammontare stimato tra 794 e 986 milioni di euro. Con una mia interrogazione ho chiesto al governo di sapere quali siano le valutazioni del Ministro e se ritenga l’offerta formulata dal Consorzio Stabile SIS per l’affidamento in concessione delle attività di gestione delle suddette autostrade, congrua e conveniente per l’amministrazione concedente. Se così non fosse chiedo di sapere se il governo intenda procedere con urgenza alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di un nuovo bando per l’affidamento in concessione delle attività di gestione delle suddette autostrade. Il Pd ha chiesto sempre trasparenza e un corretto utilizzo delle risorse”. Così il senatore del Pd Mauro Laus


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