“La strategia europea per le regioni alpine, Eusalp, deve essere un’occasione di sviluppo per il Piemonte e in particolare per il Piemonte occidentale. Il governatore Sergio Chiamparino intende avviare un processo in questo senso e avrà tutto il sostengo dei parlamentari del Pd eletti nella regione. Ho partecipato alla seduta straordinaria aperta del consiglio regionale del Piemonte dedicata a questo tema e credo che i nodi centrali cui dedicarsi siano: connettività, trasporti, contrasto della frammentazione amministrativa. Per evitare lo spopolamento della montagna bisogna garantire servizi efficienti alle persone e combattere l’isolamento”. Lo dice la senatrice del Pd Nicoletta Favero, eletta a Biella.
“In Piemonte – prosegue Nicoletta Favero – ci sono circa 1200 comuni, di cui 1064 con meno di 5000 abitanti, per lo più montani. Per evitare lo spopolamento della montagna, una delle concause del dissesto idrogeologico, bisogna puntare sulla cultura, sulla tradizione e sull’identità, ma anche sull’innovazione. E’ necessario fornire servizi e quindi incentivare l’accorpamento amministrativo, garantire collegamenti interregionali e transfrontalieri efficienti e puntare sulla connettività. Mentre in altri paesi le aree remote vengono servite dalla banda ultralarga, da noi non si vedono le reti del servizio pubblico televisivo. Ma la connettività è necessaria per gestire imprese, comunicare con la Pa e con il sistema sanitario, per la formazione e per ogni attività quotidiana. C’è poi la questione dei lacci e lacciuoli nelle aree montane vincolate: se anche il colore con cui viene dipinta una cascina o la posizione di una legnaia sono un problema e necessitano di un’autorizzazione speciale, la gente si stanca e lascia per andare in città. Ecco perché – conclude Favero – l’iniziativa della Regione Piemonte mi sembra preziosa”.


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