‘Il decreto sugli enti locali approvato ieri dal Consiglio dei ministri è un passo avanti importante per il pagamento dei debiti della Pa e per la ricollocazione del personale delle Province. Il governo sblocca 5 miliardi per il pagamento alle imprese delle fatture scadute nel 2014 e incentiva con 140 milioni di euro le Regioni ad assorbire il personale delle Province, anche in attesa dell’istituzione dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (Anpal) in cui dovrebbero convergere impiegati ed esperti dei Centri per l’impiego provinciali. Con il rilancio della mobilità si delinea un’opportunità importante per il personale delle province’. Lo dice la senatrice del Pd Nicoletta Favero, segretario della Commissione Lavoro.
‘Il superamento delle Province – prosegue Nicoletta Favero – è un pezzo importante delle riforme del governo Renzi, con una ricaduta nei territori. Il rilancio della mobilità con il passaggio alle Regioni, provvedimento che approfondiremo in Senato in sede di conversione del decreto, è da cogliere come un’occasione. In contemporanea, l’attuazione delle politiche attive del lavoro previste da uno dei decreti attuativi del Jobs Act, anch’esso approvato ieri dal Cdm, consentirà di non disperdere le competenze acquisite dai centri provinciali per l’impiego’.

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