‘Dalla 2 giorni di sopralluoghi della Commissione Infortuni a Casale Monferrato è emerso chiaramente che il problema delle bonifiche di tutti i siti inquinati anche dal polverino di amianto è ancora attuale nel comune e per questo vanno sbloccati i 65 milioni di euro stanziati con l’ultima legge di stabilità. L’area della fabbrica Eternit è stata bonificata, ma ancora molto resta da fare a Casale e nei comuni limitrofi. Fino alla Presidenza Chiamparino e al governo Renzi si è fatto molto poco per sostenere il Comune di Casale, che è in prima linea per le bonifiche con la sindaca Titti Palazzetti. Ora la musica sta cambiando e infatti la giunta regionale ha approvato proprio ieri il piano regionale per le bonifiche dall’amianto’. Lo dice la senatrice del Pd Nicoletta Favero, segretaria della Commissione Infortuni.
‘Oggi – prosegue Nicoletta Favero – si è concluso il nostro sopralluogo con una visita all’Hospice di Casale, specializzato per la cura del mesotelioma. Il Comune è alla prese con i numeri impressionanti di una malattia che adesso sta colpendo chi da bambino giocava nei cortili con il polverino, chi lavava i panni degli operai, chi andava a scuola negli edifici con i pannelli e il tetto di amianto. A Casale l’Eternit regalava agli abitanti i prodotti e anche gli scarti della produzione per rifinire le case e le aie, per l’asfalto delle strade. Basti pensare che un quarto di tutti gli ammalati di mesotelioma del Paese è di Casale. Ora la sindaca Titti Palazzetti sta andando avanti con le bonifiche, ma è necessario sbloccare i fondi già stanziati e in questo noi senatori del Pd ci impegneremo’.

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