“Con il decreto in materia di part-time a 3 anni dalla pensione il governo non ha fatto altro che rendere operativo un impegno assunto con la legge di stabilità. Si tratta di uno strumento in più a disposizione dei lavoratori e delle imprese e questo è certamente positivo”. Lo dice la senatrice del Pd Nicoletta Favero, segretaria della Commissione Lavoro.

“Anche l’applicazione del part-time in uscita – prosegue Nicoletta Favero- evidenzia la peculiarità della situazione femminile, per la quale è necessario fare uno sforzo in più, anche di natura culturale. Per risolvere la discriminazione di genere, che si protrae lungo tutto il percorso lavorativo, è necessario intervenire per prima cosa sulla parità salariale e poi sui servizi alla famiglia, perché le donne in questo Paese sono ancora il pilastro del welfare integrativo”.

 

 


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