“Il testo del decreto Di Maio andrà in aula senza relatore perché le commissioni parlamentari non sono state in grado di finire i propri lavori. Di fronte al necessario lavoro istruttorio dei parlamentari di tutte le opposizioni, il Governo e la maggioranza non hanno saputo gestire il passaggio parlamentare e mettere al primo posto gli interessi degli italiani. Hanno preferito guardare gli interessi dei parlamentari che vogliono andare in vacanza o dei leader politici che vogliono fare qualche post facebook per sventolare la bandierina di un decreto senza sostanza, approvato di fretta, nonostante i limiti segnalati da parti sociali, lavoratori e imprese”. Lo dichiara il senatore del Pd Tommaso Nannicini, componente della Commissione lavoro, che aggiunge: “Di fronte alle proposte di merito del Pd e degli altri partiti di opposizione il governo e la maggioranza hanno saputo solo rispondere con un muro di silenzio, che svilisce il ruolo del parlamento, della dialettica tra maggioranza e opposizioni e lascia immutato un testo pieno di norme pasticciate, che – conclude Nannicini – avranno effetti negativi su lavoratori e imprese. Proprio un bel risultato!”


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