“Non possiamo arrenderci di fronte all’atteggiamento ambiguo della proprietà di Flex, che in questi giorni non ha dimostrato la necessaria volontà di collaborazione con le istituzioni e ha fatto un deplorevole tentativo di blitz sugli interinali. Svuotare di personale e produzione lo stabilimento di Trieste non è un destino ineluttabile segnato dal mercato ma è il frutto di una decisione aziendale: queste scelte vanno cambiate. Ci aspettiamo un progetto di industrializzazione del sito che preveda il mantenimento dei posti di lavoro, che con il supporto delle istituzioni è possibile. Faremo sentire anche al Mise questa pressante esigenza”. Lo dichiarano la capogruppo dem alla Camera Debora Serrracchiani e la senatrice Tatjana Rojc, in vista del tavolo di confronto tra le parti, fissato al Mise per il 24 maggio.


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