‘Al Senato sul Jobs Act è stato svolto un lungo e proficuo lavoro di collaborazione e di mediazione. Il risultato è una buona legge che allarga gli ammortizzatori sociali, istituisce le politiche attive e i servizi per l’impiego, attribuisce centralità al contratto a tempo indeterminato. In poche parole estende i diritti a chi, in primis i giovani, adesso non ne ha. Ora l’emendamento del governo presentato alla Camera migliora ulteriormente il testo, recependo i contenuti dell’ordine del giorno approvato dalla direzione Pd e stabilendo che alcuni nodi saranno sciolti dai decreti attuativi, che serviranno anche a contrastare le dimissioni in bianco. Credo che ora si debba arrivare ad una rapida approvazione del Jobs Act, per fare in modo che entri in vigore il 1 gennaio 2015’. Lo dice la senatrice del Pd Maria Spilabotte, vicepresidente della Commissione Lavoro. 

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