Il Jobs Act che oggi il Senato approvera’ e’ il prodotto del lavoro del governo ma anche del Parlamento e in particolare del Pd. La nostra battaglia ha portato a importanti risultati: l’introduzione del compenso orario minimo solo per i lavoratori che non hanno un contratto di riferimento; il mantenimento della retribuzione in caso di demansionamento; nuova centralita’ del lavoro a tempo indeterminato con il contratto a tutele crescenti e assunzioni piu’ convenienti; la possibilita’ di reintegro nel caso di licenziamenti discriminatori, nulli e disciplinari; la conferma del plafond per i voucher di 5 mila euro annuali per quanto riguarda il lavoro stagionale e saltuario; il contrasto alle dimissioni in bianco; l’introduzione di congedi per le donne vittime di violenza di genere’. Lo dice la senatrice del Pd Maria Spilabotte, vicepresidente della Commissione Lavoro, che e’ intervenuta in Aula. ‘Nella legge di stabilita’ 2015- ha proseguito Spilabotte- ci sono misure per l’attuazione immediata del Jobs Act: un forte incentivo per le assunzioni a tempo indeterminato, con la totale de-contribuzione per tre anni di 1,9 mld di euro all’anno; la cancellazione dell’Irap sul lavoro, per 2,7 mld euro; lo stanziamento di 1,7 mld di euro per la riforma degli ammortizzatori sociali, per rendere universale l’Aspi e aumentarne la durata. Siamo convinti di aver fatto il nostro mestiere per migliorare la condizione delle persone vere, concrete, degli uomini e delle donne che stanno soffrendo la crisi e la mancanza di futuro’.

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