Presentato lo Youth Guarantee
Martedì 25 marzo nella Sala dei Mappamondi a Montecitorio la senatrice Maria Spilabotte con gli onorevoli Cesare Damiano, Pierpaolo Vargiù e Vannino Chiti ha incontrato la delegazione della Commissione Employment and Social Affairs del Parlamento Europeo per discutere di politiche sociali per l’occupazione e dell’innovativo programma europeo Youth Guarantee. Al termine dell’incontro la senatrice Maria Spilabotte, vice presidente della commissione lavoro, dichiara: “E’ necessario far conoscere l’importantissimo provvedimento dell’Europa nei riguardi delle politiche occupazionali giovanili dello Youth Guarantee. Il programma prevede che lo stato assicuri ai giovani NEET (persone che non lavorano e che non sono impegnate nella formazione scolastica) tra i 15 e i 24 anni un percorso di inserimento nel mondo del lavoro, orientamento e formazione. Aspettiamo l’attuazione di questo programma che partirà a Maggio grazie ai fondi europei per le politiche occupazionali giovanili. Uno strumento ottimo per indirizzare i giovani che hanno abbandonato gli studi e sono in cerca di occupazione, un modo per formarsi e inserirsi più facilmente nel mondo del lavoro. La mia preoccupazione però è rivolta agli stage, previsti anche nel quadro dello Youth Guarantee. In Italia la legge Fornero del 2012 prevedeva un’indennità obbligatoria per tirocini extracurriculari non al di sotto dei 300 euro mensili, mentre l’Europa nel quadro di qualità dei tirocini non condanna il fenomeno degli stage gratuiti. Riconoscere un rimborso spese significa non limitare questa esperienza ai soli che hanno disponibilità economiche ma riconoscere a tutti indistintamente l’opportunità di formarsi attraverso la pratica del tirocinio. Si tratta di una chiara forma di discriminazione sociale e l’Europa ha il dovere di porre fine alla piaga degli stagisti sfruttati e sottopagati. Per una volta – ha concluso la Spilabotte rivolgendosi ai suoi colleghi europei – sarà l’Italia a chiedere agli altri di rispettare i patti!”.

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