Serve sostegno politiche europee
‘Il vastissimo consenso che, nell’aula del Senato, ha suscitato la mozione sulla vicenda Alcoa indica bene qual è il suo rilievo politico e sociale. Ho apprezzato le parole del viceministro De Vincenti e la linea del governo che lui ha esposto. Tuttavia la soddisfazione sarà piena solo quando la vicenda Alcoa sarà definitivamente risolta e i lavoratori saranno tornati al loro posto’. Lo afferma il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda dichiarando il voto favorevole del Gruppo del Pd alla mozione sulla vicenda Alcoa. E poi continua: ‘La visita più emozionante, e anche commovente, che mi è capitata di fare negli ultimi tempi è quella ai lavoratori dell’Alcoa. È il luogo in cui ho capito quanto si possa essere fieri e dignitosi anche se vengano meno le condizioni economiche minime per sostenere la propria famiglia. Così, fieri e dignitosi, sono gli operai di Alcoa che da mesi vivono sotto una tenda davanti ai cancelli della loro azienda e da due anni chiedono di riavere il lavoro che hanno perso per condizioni oggettive di crisi del settore dell’alluminio, per sbagliato o mancati investimenti che hanno impedito l’innovazione del loro stabilimento. Ma l’Alcoa è in crisi anche per l’impreparazione dell’Europa e dell’Italia davanti alla sfida delle nuove tecnologie. La globalizzazione pone delle condizioni nuove che non possono che essere affrontate con politiche comuni europee. L’Italia, da sola, non può farcela e, in questo senso, il voto per le europee di domenica scorsa ha espresso una domanda politica precisa: bisogna cambiare la prospettiva nazionale ma anche le politiche europee’. ‘La Sardegna attraversa la peggiore crisi economica e sociale dal dopoguerra. Una crisi che ha effetti devastanti e impoverisce una regione che ha diritto a uno sviluppo ordinato, a posti lavoro, alla realizzazione della sua crescita. Da soli non possiamo farcela. Il governo deve impegnarsi a un cambio radicale delle politiche europee. Sappiamo che lo sta facendo e lo apprezziamo’.

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