‘Ho predisposto un’interrogazione urgente al Ministro degli Esteri Emma Bonino per chiedere al governo italiano di intervenire sul Kuwait che sta studiando il divieto di ingresso alle persone omosessuali nel paese’.

Lo dichiara Sergio Lo Giudice, senatore del Partito Democratico.

La vicenda riportata, da molti quotidiani arabi e occidentali, vede protagonista il direttore del dipartimento di Sanità pubblica del Kuwait , Yussef Mendkar , il quale ha annunciato l’avvio di un piano ”in collaborazione con gli altri Paesi della regione del Golfo” con l’obiettivo di ”individuare clinicamente gli omosessuali” al fine di vietarne l’ingresso nei paesi della regione’.

‘Se la proposta diventasse realtà- continua il senatore Pd- si tratterebbe di una gravissima lesione dei diritti umani fondamentali. Mi aspetto che il governo italiano manifesti alle autorità kuwaitiane la propria preoccupazione per quanto sta accadendo e agisca in tutte le sedi opportune per tutelare i diritti delle persone gay, lesbiche e transessuali nei paesi islamici e il diritto dei cittadini italiani omosessuali ad accedere nel paese del Golfo senza il rischio di arresto o respingimento’.

‘In 78 paesi del mondo l’omosessualità è ancora considerata un reato; in sette di questi (Arabia Saudita, Iran, Mauritania, Sudan, Yemen e negli stati della federazione della Nigeria che applicano la sharia e nelle zone meridionali della Somalia) i rapporti fra persone dello stesso sesso sono puniti con la pena di morte. L’Italia deve fare la sua parte per contrastare questa tragedia di proporzioni globali’.


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