‘Ho creduto molto nell’attività antindrangheta di Carolina Girasole. L’ho conosciuta e sostenuta in un lavoro pieno di ostacoli e di insidie’. Lo afferma la senatrice del PD Doris Lo Moro, capogruppo in Commissione I. È poi continua: ‘Leggo dalle agenzie del suo arresto ed anche del coinvolgimento del marito. Io c’ero alla chiusura della sua campagna elettorale nel 2008 e ricordo la durezza del suo discorso contro le cosche’.
‘So bene – aggiunge – che la magistratura non deve né può guardare in faccia nessuno ed in questo senso non posso che apprezzare che non ci si è fermati davanti ad una donna conosciuta come il maggiore bersaglio di atti intimidatori e come simbolo dell’antimafia dei fatti.
Aggiungo che in casi come questo non ci si può che augurare celerità nell’attività processuale perché in tempi il più possibile brevi venga fuori la verità nell’interesse dell’ex Sindaco di Isola Capo Rizzuto, che mi auguro sappia chiarire ogni cosa, e soprattutto della Calabria pulita che deve continuare a credere che la ‘ndrangheta non ha in mano tutto’, conclude Doris Lo Moro.