La presidente della Commissione Intimidazioni: il TSO tra le cause degli attacchi ai primi cittadini
‘L’aggressione subita dal sindaco di Catania Enzo Bianco, al quale voglio far giungere la mia solidarietà umana e politica, da parte di un soggetto sottoposto in passato a trattamento sanitario obbligatorio (TSO), ripropone il tema del fenomeno degli attacchi agli amministratori locali. Un fenomeno troppo a lungo sottovalutato che la Commissione parlamentare che presiedo ha l’obiettivo di indagare, anche in ordine alle possibili soluzioni’. Lo dice la senatrice del Pd Doris Lo Moro, presidente della Commissione di inchiesta del Senato sul fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali. ‘Se sui singoli casi, soprattutto quelli più gravi o in danno di amministratori molto esposti – prosegue Doris Lo Moro – c’è stata una qualche attenzione, il fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali è stato nell’’insieme certamente minimizzato ed anzi non è stato individuato in quanto tale. Ciò ha prodotto anche il susseguirsi, accanto alle fattispecie più tipizzate, di ripetuti e anche gravissimi episodi maturati in un contesto di disagio, sia esso psichico, economico o sociale, in cui rabbia e rancore sono stati incanalati verso l’istituzione e il legale rappresentante vissuto come primo obiettivo: il Comune e il sindaco. Ricordo che proprio nel corso dell’ultima missione della commissione che si è svolta a Bologna, due sindaci hanno sollevato il tema della competenza in ordine al Trattamento Sanitario Obbligatorio, emerso anche come possibile motivo posto a base di atti intimidatori. L’episodio di Catania rafforza l’idea a cui sta lavorando la Commissione che debba essere rivista la normativa sui TSO che, allo stato della legislazione, rappresenta per il sindaco un atto dovuto emesso sotto l’impulso e la responsabilità di sanitari e produce un’eccessiva sovraesposizione’.