“Apprendiamo che con il suo quarto emendamento alla Manovra, il governo ha deciso di rimodulare lo stanziamento per il Ponte sullo Stretto, attingendo 2,3 miliardi dal Fondo di Coesione e sviluppo. Dal momento che anche buona parte dei progetti del Pnrr sono stati spostati sul Fondo di Coesione e sviluppo ci chiediamo: cosa rimane nel fondo stesso e degli obiettivi da raggiungere? E’ forse il pozzo senza fondo o la panacea di tutti i mali e delle tante incompetenze di questo Esecutivo? E’ evidente che il governo Meloni continua un inaccettabile gioco delle tre carte con i progetti e con i relativi stanziamenti che chissà dove condurrà il Paese”. Lo dice la senatrice Beatrice Lorenzin, vicepresidente del gruppo del Pd.
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