“Non siamo di fronte a una battuta infelice ma a un universo di riferimento pseudo culturale con al centro non solo il fascismo ma anche i lager nazisti”. Lo dichiara in una nota in riferimento a quanto detto dal consigliere FdI Giuseppe Marasco il senatore barese del Pd Alberto Losacco, che aggiunge: “Parlare di ‘forni crematori’ è solo il punto più alto di un escalation della destra italiana, purtroppo non solo verbale”.
“Ai vaneggiamenti antisemiti di Signorelli, – prosegue il parlamentare dem – allo spirito neofascista dei giovani del partito della premier svelato da Fanpage e ora alla intemerata del consigliere FdI a Manfredonia va aggiunta anche la vandalizzazione della tomba di Berlinguer e del monumento a Matteotti a Roma, un lungo elenco di nefandezze che ci rimandano agli anni bui del nazifascismo, con buona pace di chi accusa l’opposizione di alimentare fantomatiche cospirazioni antifasciste. La realtà – spiega il senatore Pd – è che per molti a destra il cuore batte ancora per il ventennio e Giorgia Meloni, che tanto ha tenuto a dare un’immagine di sé giovane e moderna al G7 in Puglia, farebbe bene a spendere qualche parola su tutto ciò, insieme magari ai cosiddetti e non pervenuti moderati della maggioranza di governo. Ne guadagnerebbe il Paese ma anche lei e il suo partito”, conclude Losacco.