“In questo momento è di estrema importanza collocare la strategia dell’Alleanza per l’Africa rispetto a quella per l’Est e per il Medio Oriente, dato che i punti di contatto e le connessioni sono molteplici, oggi ma presumibilmente sempre più in futuro”. Lo ha dichiarato il senatore Alberto Losacco (Pd), intervenendo a Copenaghen, nella seduta plenaria della 69ª sessione annuale dell’Assemblea Parlamentare Nato.
“In queste ore – ha proseguito il parlamentare dem – l’attenzione è comprensibilmente rivolta al terribile e ingiustificabile attacco subito da Israele, ma non si può commettere l’errore di trascurare quel che accade nel continente africano, in particolare nella zona sub-sahariana, un’area di grande importanza su cui è bene coordinare gli interventi”.
“Il conflitto in Ucraina – ha detto ancora il senatore – ha ovviamente e opportunamente richiesto la messa a fuoco delle strategie dell’Alleanza sul suo fianco est. Allo stesso tempo però, è necessario dedicarsi al fianco sud considerando anche il Sahel, aggredito da un jihadismo assai forte ed influente, in un contesto di estrema povertà. Il colpo di stato in Niger può avere implicazioni che vanno ben oltre quell’area. Fino ad affacciarsi su quei Paesi dove più insistono le attenzioni di Russia e Cina”.
Nel corso dei lavori dell’Assemblea parlamentare Nato, Losacco è stato eletto vicepresidente della Commissione economia e sicurezza.
“Ringrazio i componenti di tutte le delegazioni, a partire naturalmente da quelli della delegazione italiana, – il commento del senatore – è un incarico che svolgerò con il massimo impegno per rafforzare sempre più la collaborazione tra i Paesi e i Parlamenti che fanno parte dell’Alleanza. Oggi come non mai – ha concluso – serve la massima unità d’intenti per garantire sicurezza e stabilità in un mondo attraversato da sempre nuove e pericolose tensioni”.