“Dalla relazione del segretario, con la
proposta di modifica statutaria, emerge chiaramente il lavoro di
questi giorni, sulle sollecitazioni di accorciare i tempi.
definite le regole, dobbiamo davvero riuscire a mettere via le
tossine della sconfitta che anche oggi riecheggiano. Il Pd ha
compiuto 15 anni, ma valgono il triplo pe ri cambiamenti vissuti
in Italia e nel mondo”. Lo dice il senatore Pd, Alberto Losacco,
all’assemblea nazionale del partito. “Tutto deve essere
riconsiderato, non si tratta di mettere in liquidazione una
storia che ha permesso la nascita del Pd, ma si tratta di dare
al Paese una forza attrezzata per dare una alternativa a una
destra partita nel modo peggiore. Per questo e’ fondamentale che
il percorso congressuale non si riduca al ritornello, ‘Se vince
quello me ne vado’. E’ un metodo rozzo e grossolano, avvalora
l’idea che chi non condivide le scelte si deve accomodare alla
porta. Chiunque vinca, mi sentiro’ a casa nel Pd. Dobbiamo dirlo
piu’ spesso. Piu’ sara’ largo”, dice Losacco, “piu’ dal nostro
congresso emergera’ l’immagine di una sinistra moderna, con la
cultura socialista per un diritto al lavoro assoluto, la cultura
liberale per scardinare i grimaldelli corporativi che fermano
l’ascensore sociale”, conclude Losacco.


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